
Mezzi di soccorso all'ospedale di Magenta (foto Twitter Massimo Apicella)
Incendio all'ospedale di Magenta: nessun ferito ma tanta paura
Verso le sette divampano le fiamme, quasi certamente da un mozzicone di sigaretta lasciato acceso su un terrazzino. Evacuati tre reparti e il pronto soccorso per qualche ora
Un incendio si è sviluppato presso l'ospedale di Magenta nel tardo pomeriggio di domenica 29 luglio. Per fortuna nessuno è rimasto ferito o intossicato. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle sette meno un quarto, e i vigili del fuoco le hanno domate in circa mezz'ora. I primi accertamenti dicono che il rogo si sarebbe sviluppato per colpa di un mozzicone di sigaretta lasciato acceso presso un montacarichi, forse nei sacchi dell'immondizia.
Tre reparti sono stati evacuati (ostetricia-ginecologia, pediatria e patologia neonatale) e per qualche ora è stato chiuso il pronto soccorso, con le emergenze dirottate altrove. Sul posto molti mezzi dei vigili del fuoco e del 118, ma nessun paziente lascerà l'ospedale: alcune mamme e i loro bambini passeranno comunque la notte in altre camere. In ogni caso i vigili del fuoco hanno dichiarato l'agibilità dell'intera struttura. "Il sistema antincendio ha funzionato", spiega la direttrice Carla Dotti, "le porte ai piani si sono chiuse automaticamente e il fumo è scivolato come previsto verso il basso". Sono circa 120 i pazienti coinvolti in totale.
Il luogo da cui è scaturito l'incendio è una specie di terrazzino accessibile sia al personale sia ai visitatori e ai degenti ed è molto frequentato soprattutto da chi vuole fumare.