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Venerdì, 29 Marzo 2024
Case popolari / Gallaratese / Via Bolla

Sala dopo l'incendio di via Bolla: "Aler, gestione flop"

Per Sala il rogo è la "la conferma che lì bisognava intervenire da tempo"

"L'incendio di lunedì in via Bolla purtroppo non è una sorpresa, ma la conferma che lì bisognava intervenire da tempo". Lo scrive su Facebook il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo il rogo nelle cantine dell'edificio popolare gestito da Aler, la società regionale proprietaria del palazzo.

Video: l'incendio nelle case Aler

"Via Bolla, via Gola e il quartiere San Siro sono i temi su cui sollecitiamo da tempo Regione Lombardia e Aler ad una svolta", spiega Sala, osservando che "su via Bolla esistono due strade: o intervenire con risorse pubbliche o realizzare un progetto di rigenerazione urbana insieme a operatori privati. Per noi in questo caso l'importante è che vi sia un cambiamento radicale, sta ai proprietari delle case (Regione ed Aler) decidere quale sia la strategia migliore, noi come Comune daremo loro pieno supporto".

Via Bolla, polemiche dopo il rogo

Il sindaco di Milano ricorda poi che "sempre a proposito di via Bolla un mese fa al tavolo indetto dalla Prefettura, Aler ha annunciato che avrebbe presentato una proposta di rigenerazione, proposta che attendiamo con ansia".

"Chiunque osservi la cosa ha chiaro che farsi carico di Aler è solo una rogna e che la larghissima parte dei problemi dei quartieri popolari sono in zone gestite dall'ente regionale. Che sia un modello di gestione oggettivamente fallimentare è sotto gli occhi di tutti, eppure in Regione Lombardia lo si difende a spada tratta", attacca Sala, assicurando però che "per provare a dare una svolta siamo disponibili a trovare nuovi percorsi di collaborazione".

La replica della regione

Alle parole di Sala (che aveva parlato anche della distribuzione di fondi per le case popolari) ha replicato l'assessore alla casa di regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, introducendo una specie di cronologia degli interventi e affermando che, prima di tutto, è il comune a dover agire. "Premesso che non amo speculare su fatti incresciosi, come l'incendio di via Bolla, quindi sulla pelle dei cittadini, prima che la prefettura possa sgomberare i cento abusivi di via Bolla", ha detto Mattinzoli, "è necessario che alle famiglie più fragili sia assicurato il trasferimento in altre unità abitative, perché le persone non evaporano, e questa competenza è ascrivibile unicamente ai servizi sociali del comune, e gli sgomberi alle forze dell'ordine".

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