Le tagliano corrente: rischia di bruciare viva con le candele
E' salva per miracolo Annamaria Coppoli, ricoverata con ustioni sul 45% del corpo. Mercoledì notte aveva acceso le candele perchè le avevano tagliato la corrente, ma, mentre dormiva, avevano bruciato tutto. Non riusciva più a pagare le bollette
Una storia di quelle che "fa male" sentire. Ma che sono la realtà di molte famiglie, di molte persone, soprattutto anziani e soli.
Le avevano tagliato la corrente perché non era in grado di pagare le bollette e per questo doveva usare le candele in casa, la donna di 64 anni che ieri è rimasta ustionata nell'incendio della sua abitazione. Mercoledì notte si è addormentata con la candela ancora accesa e si è innescato il rogo, da cui è stata salvata da un vicino romeno. Ha ustioni sul 45 per cento del corpo.
La donna, Annamaria Coppoli, vive in via Iglesias 38, a Milano. Da alcuni mesi le avevano tagliato l'elettricità perché non aveva i soldi per pagare le bollette, e così la donna era costretta a utilizzare candele per avere un po' di luce di notte.
Lo ha fatto anche ieri sera, ma purtroppo stavolta si è addormentata prima che si spegnesse, finendo in un rogo dal quale è stata salvata solo grazie all'intervento di un vicino romeno, Viorel T. In un primo momento si era parlato di ustioni di terzo grado sul 70-80 per cento del corpo, ma in serata i medici del centro grandi ustionati del Niguarda hanno ridimensionato l'estensione attestandola al 45 per cento.