Vetrata rotta e benzina a terra: bruciato un bar a Milano
Il raid incendiario nella notte. Indaga la polizia
Il vetro spaccato per creare un varco, il liquido infiammabile gettato a terra. Poi, la scintilla. Raid incendiario nella notte a Milano, dove un bar è stato bruciato da qualcuno che per ora è riuscito a far perdere le proprie tracce.
L'allarme è scattato poco prima dell'una, quando la titolare del "My Tiffany cafè" di via Angelo Inganni ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine perché il suo locale stava andando a fuoco. I pompieri sono riusciti a spegnere il rogo in pochi minuti, anche se i mobili, i tavoli e le sedie all'ingresso del bar sono rimasti pesantemente danneggiati.
Gli agenti, con la collaborazione dei caschi rossi, hanno effettuato i primi rilievi e hanno riscontrato la presenza di benzina: un dettaglio, chiarissimo, che certifica che dietro l'incendio c'è la mano di qualcuno, che prima di appiccare le fiamme ha spaccato la vetrata.
La proprietaria, una 44enne italiana, ha raccontato alla polizia di non aver mai subito minacce né di avere sospetti sul possibile autore del gesto. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di rimettere insieme tutte le tessere del puzzle e dare un nome e un volto al piromane.