Incendio ad Arese: aperto fascicolo per incendio doloso
La procura indaga
Incendio doloso. E' questa l'ipotesi di reato su cui la procura di Milano lavora per quanto riguarda l'incendio scoppiato il 26 luglio alla Rottami Metallici Italia tra Lainate e Arese, che aveva preoccupato non poco gli abitanti (e i sindaci) di quattro Comuni della zona (Arese, Lainate, Rho e Garbagnate Milanese) con tanto d'invito a tenere chiuse le finestre e limitare al massimo le attività all'aperto. Allarme preventivo, poi rientrato il mattino seguente.
Incendio ad Arese: il consulente della procura
Il pm Silvia Bonardi ha nominato un consulente (Massimo Bardazza) per approfondire nei dettagli la dinamica sullo scoppio dell'incendio. Nella Rmi si produce il cosiddetto "fluff", una miscela prodotta dal residuo della frantumazione dei metalli, ad esempio di automobili, costituita da pneumatici, guarnizioni, gomme, materie plastiche e fibre sintetiche.
Incendio ad Arese: il precedente
All'interno della Rmi si era già sviluppato un grosso incendio il 26 agosto 2016: anche in quella occasione fu necessario lavorare a lungo per spegnere le fiamme, e si alzò una densa e scura nube di fumo dal capannone. Stesso scenario il 26 luglio 2017, con i vigili del fuoco impegnati a lungo, fino alle prime ore dell'alba del 27 mattina,