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Giovedì, 28 Marzo 2024
Incendi Niguarda / Piazza dell'Ospedale Maggiore, 3

Incendio a Reggio, bimba di tre anni portata in elisoccorso al Niguarda in gravi condizioni

La piccola è rimasta coinvolta nel rogo che ha ucciso due persone e ne ha intossicate altre 38

Una delle due bambine rimaste intossicate nell'incendio che il 10 dicembre ha ucciso due persone a Reggio è stata trasportata all'Ospedale Niguarda di Milano in gravi condizioni. Il fuoco era divampato dallo scantinato di una palazzina nei pressi della stazione ferroviaria. 38 le persone intossicate per il fumo tra le quali alcuni bambini. Ancora da accertare le dinamiche dell'incendio.

La bimba di tre anni è stata portata nel capoluogo lombardo in elisoccorso perché necessitava di camera iperbarica, di cui è dotato l'ospedale Niguarda, attrezzato anche con un reparto di rianimazione pediatrica. A comunicarlo è stata l'Ausl Irccs di Reggio Emilia. Tra gli intossicati quattro le persone in codice rosso. A morire è stata invece una coppia di origine marocchina, che ha lasciato tre figli.

Secondo quanto dichiarato ad Ansa dal rappresentante della comunità marocchina di Reggio,  Abderrahim Mouloudj: "Si sa da anni che quelle cantine sono occupate abusivamente e nessuno ha fatto nulla, queste sono vittime del degrado e della politica mal gestita dell'integrazione". Stando alle affermazioni del primo cittadino della località, invece, dai controlli dei mesi scorsi "non erano emerse situazioni particolarmente critiche e gravi".

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