Incendio Notre Dame, il cordoglio di Milano: "Vicini al popolo francese"
La reazione di politici e Chiesa
L'enorme incendio che ha devastato buona parte del tetto della cattedrale di Notre Dame, uno dei simboli e luoghi religiosi più importanti della Francia e d'Europa, ha suscitato commozione e commenti sia negli ambienti cattolici che nel mondo politico milanese.
Il primo pensiero del sindaco Beppe Sala va alla pari ruolo Anne Hidalgo: "Tutti ci siamo lasciati incantare dalla bellezza di Notre Dame. Le immagini che stiamo vedendo in questo momento sono tremende. La nostra vicinanza a tutto il popolo francese e al Sindaco Anne Hidalgo".
L'arcivescovo: "Il Duomo non rischia incendi simili"
"Profondamente addolorata, l'intera famiglia della Veneranda Fabbrica partecipa all'angoscia dei cittadini di Parigi, del loro Arcivescovo, dell'Arciprete di Notre Dame e delle istituzioni statali francesi per il terribile incendio che ha colpito la Cattedrale. Esprimiamo vicinanza, amicizia e fraternità in questo tragico momento", è il pensiero, invece, della Chiesa di Milano. "Esprimiamo vicinanza ai cattolici francesi e alla popolazione di Parigi e assicuriamo le nostre preghiere per i pompieri e quanti stanno facendo il possibile per far fronte a questa drammatica situazione", si integra poi una nota del Vaticano, che ha appreso con "choc e tristezza" la notizia.
Il vicepremier Salvini: "Daremo tutto l'aiuto"
"Terrificante incendio alla cattedrale di Notre Dame, crollata la guglia. Un pensiero e un abbraccio al popolo di Parigi e a tutti i francesi. Dall'Italia tutta la nostra vicinanza e tutto l'aiuto che potremo dare", sono le parole a caldo del vicepremier milanese Matteo Salvini.