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Incendi Via Giacomo Antonini

Incendio grattacielo a Milano: per gli esperti i pannelli erano altamente infiammabili

È quanto emerge dai primi accertamenti svolti dal nucleo di esperti dei vigili del fuoco, individuata la presunta ditta produttrice

Sarebbero stati composti da un materiale plastico sintetico altamente infiammabile i pannelli del rivestimento esterno della Torre dei Moro di via Antonini a Milano, il grattacielo distrutto da un incendio nel pomeriggio di domenica 29 agosto. È quanto emerge dalle prime analisi di laboratorio condotte dal Nucleo Investigativo Antincendio dei vigili del fuco, accertamenti disposti dalla procura di Milano che ha aperto un fascicolo per disastro colposo.

Secondo i primi accertamenti degli esperti la pannellatura avrebbe agito da conduttore e avrebbe favorito il propagarsi delle fiamme. Per il momento, inoltre, non è stata definita l'esatta qualificazione del materiale perché mancherebbero alcuni documenti. L'azienda produttrice sarebbe stata individuata. Quello che è certo è che la facciata non era rivestita da Alucobond, come invece aveva dichiarato lunedì mattina l'amministratore del condominio Augusto Bononi. I vigili del fuoco, inoltre, stanno cercando di chiarire se il materiale indicato nei documenti di costruzione sia lo stesso effettivamente usato.

Le prime immagini dell'interno della torre

Per il momento le indagini si stanno concentrando sul rivestimento e non sul cappotto applicato direttamente sulle pareti esterne portanti dell'edificio. Attraverso una nota Saint-Gobain Italia, azienda che produce e vende materiali per l'edilizia, ha fatto sapere che i pannelli installati sul grattacielo per l'isolamento termico erano composti "in lana di vetro a marchio Isover in classe A2-s1,d0 di reazione al fuoco, classificati come incombustibili e non infiammabili". "I pannelli in lana di vetro Saint-Gobain Italia a marchio Isover - puntualizza la nota - sono stati utilizzati dall'impresa di costruzione direttamente sulla facciata/struttura principale dell'edificio al fine di isolarlo termicamente". "Saint-Gobain Italia non ha venduto pannelli per il rivestimento aggiuntivo esterno installato in seguito sull'edificio per finalità estetiche", ha precisato l'azienda.

L'incendio in via Antonini: cos'è successo

Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato le fiamme, l'unica certezza è che sono divampate in un appartamento al quindicesimo piano dello stabile intorno alle 17:30, appartamento che era vuoto da inizio estate e che il custode dell'immobile ha detto essere con la linea elettrica staccata. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto l'edificio trasformandolo in una gigantesca torcia, tutto ciò (forse) al mix creatosi tra il materiale del rivestimento e "l'effetto camino" generato dall'intercapedine.

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