Incendio nelle case Aler di via Bolla: "Illegalità e pericolosità"
La denuncia del vice presidente municipio 8, Fabio Galesi
Incendio nelle case Aler di via Bolla. A bruciare nel weekend appena trascorso alcune cantine piene di immondizia. Sul posto i vigili del fuoco.
"Da circa 6 anni - afferma il vice presidente del municipio 8, Fabio Galesi (Pd) - abbiamo depositato un esposto in procura denunciato la situazione di illegalità e pericolosità di stabilità e inagibilità dello stabile. Da Regione Lombardia e Aler totale silenzio in questi 10 anni... Ma c'è qualcuno che si prenda la responsabilità civile e penale per le condizioni degli stabili Aler? (...) Credo che Regione e Aler ora debbano spiegazioni del loro lassismo!".
VIDEO. L'incendio nelle case aler
In base a una prima ricostruzione, sembra che a causare il rogo sia stato un corto circuito. Per fortuna non ci sono stati feriti e i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme prima che si estendessero ad altre aree dell'edificio.
"Purtroppo le situazioni in cui vivono gli abitanti di via Bolla sono risapute e acclarate", ha commentato Dijana Pavlovic, portavoce del movimento rom e sinti per l'Italia: "Si deve lavorare insieme per poter mettere a fattor comune tutte le nostre esperienze e consentire di dare dignità alle abitazioni e ai cittadini che vi abitano".
"Si parla spesso di illegalità e di occupazione abusiva", ha continuato Pavlovic: "Dobbiamo distinguere tra chi si trova in questa situazione per necessità e bisogno e chi invece sfrutta la disperazione altrui. Diventa importante trovare una sistemazione temporanea dignitosa alle persone che ora vivono li, legalmente e illegalmente. Per chi è illegale, poi, si deve iniziare un percorso di inclusione abitativa regolare. Aler deve abattere quell’edificio ormai irrecuperabile e realizzarne uno nuovo da assegnare agli abitanti che ora occupano legalmente, assegnando le altre case in base alle graduatorie".