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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Pirellone: sanità, in 15 verso il processo per gli appalti pilotati

Ci sono anche Carlo Lucchina, Guido Boscagli e Paolo Valentini tra i rinviati a giudizio dopo la chiusura delle indagini

Il pm Tiziana Siciliano ha notificato l'avviso di chiusura indagini in vista della richiesta di rinvio a giudizio a 15 persone tra cui l'ex assessore regionale e cognato di Formigoni, Guido Boscagli, il capogruppo del Pdl al Pirellone Paolo Valentini e l'ex direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina.

Le accuse contestate sono turbativa d'asta e corruzione nell'ambito dell'inchiesta su presunte irregolarità negli appalti per la telemedicina che hanno riguardato alcuni ospedali della Lombardia tra cui quello di Lecco.

L'inchiesta, avviata un paio di anni fa, oltre al progetto Telemedicina affidato alla Multimedia Hospital, una società che aveva stipulato un accordo per installare in 26 ospedali della Lombardia un canale tv a circuito chiuso con informazioni sanitarie e pubblicità, riguarda anche i contratti di assicurazione e brokeraggio per le aziende sanitarie.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Lucchina, Boscagli, Valentini con altri avrebbero organizzato riunioni al Pirellone per favorire l'assegnazione di tali contratti a una joint venture tra due società, la March Italia e la Gbs (quest'ultima però non ha alcun dirigente indagato) considerata vicina al centrodestra. Quella chiusa è la quarta inchiesta istruita dalla Procura di Milano a carico di Lucchina.

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