Travolse 35enne dopo lite, 16 anni per l'automobilista
Vittorio Petronella, al culmine di una lite, travolse con la sua auto Sandro Mosele, 35 anni e padre di famiglia. Condanna a 16 anni: richiesta dell'accusa quasi accolta interamente
16 anni. E' la dura condanna per Vittorio Petronella, 71 anni. L'uomo, a bordo della sua auto, lo scorso 25 luglio, investì e uccise Sandro Mosele, 35 anni, padre di famiglia. Tutto nacque da una lite stradale.
Nella testa dell'uomo, probabilmente dopo essere stato preso a male parole, scattò qualcosa fino al tragico epilogo. L'accusa aveva chiesto 18 anni, e quindi la richiesta è stata accolta quasi interamente. Il fatto avvenne in viale Doria.
Il gup Donatella Banci Buonamici lo ha riconosciuto colpevole di omicidio volontario. I familiari della vittima, costituitisi parte civile, saranno risarciti con una somma complessiva di 75mila euro. "Non credo si debba parlare di soddisfazione perché c'é stata una sentenza di condanna - ha commentato il loro legale, Salvatore Scuto - ma piuttosto del fatto che due genitori hanno perso un figlio". I legali dell'imputato avevano chiesto che l'omicidio fosse considerato colposo o preterintenzionale ed era anche stata presentata una perizia cinematica secondo la quale Mosele sarebbe caduto per aver sbattuto contro un paletto e non a causa dell'impatto con l'auto.