Corso 22 Marzo, motociclista travolge una ragazza sulle strisce: lui muore, lei è in coma

Con il suo scooter ha travolto una ragazza che attraversava dalle strisce pedonali. Dopo l'impatto ha fatto un volo di diversi metri, perdendo il casco e sbattendo la testa contro l'asfalto. Lui, trentasei anni, Vanni Camassa, originario di Ostuni (Brindisi), è morto pochi minuti più tardi al Policlinico mentre la giovane, rimasta a terra in gravissime condizioni, lotta tra la via e la morte.

L'ennesima tragedia sulle strade milanesi è avvenuta la notte tra domenica e lunedì, in corso 22 Marzo, angolo viale Umbria. Intorno alla mezzanotte e trenta, un motociclista italiano ha investito in pieno una giovane donna, ancora da identificare. I tentativi di frenare del centauro non sono bastati per evitare l'impatto, violentissimo.

Sul luogo dell'incidente sono arrivate due ambulanze e due automediche. Invano i paramedici hanno provato a soccorrere l'uomo durante il trasporto in ospedale. Per la donna, invece, si è intravista fin da subito una minima speranza ed è stata intubata e trasportata al San Raffaele, ma le sue condizioni sono disperate. La paziente - spiega l'Azienda regionale emergenza urgenza - ha riportato numerose fratture, oltre ad un grave trauma cranico e toracico. E' in coma e la sua prognosi resta riservata.

Resta da comprendere la dinamica dell'incidente. La polizia locale è cauta e non si sbilancia. Per il momento è certo che i semafori fossero ancora in funzione. Non è ancora chiaro se la ragazza stesse attraversando col verde oppure no. Ma era sulle strisce. Di certo, purtroppo, lo scooterista sul motociclo Honda non ha fatto in tempo a frenare ed ha tentato di evitarla finendo – forse - con le ruote sui binari del tram ma travolgendola lo stesso.