Maxi incidente sull'A4, due morti: Matteo Asperti, l'Inter, il basket e i bimbi da allenare
Il ragazzo stava andando a vedere giocare l'Italbasket a Torino in compagni di Christian Simari, anche lui morto nell'incidente
"È cosi strano pensare e realizzare che sia successo tutto ciò... fino a venerdì mattina parlavamo della nazionale e tu eri felice e sorridente all'idea di andare a vedere quella partita". "Arrivederci Teo". "Mi mancherai tantissimo". "Arrivederci amico". "Rip fratello Teo". Sono tanti i messaggi che hanno inondato la bacheca su Facebook di Matteo Asperti, ventiquattro anni, morto venerdì sera dopo uno schianto in auto sull'Autostrada A4, nel vercellese, in direzione Torino (foto).
Teo - come lo chiamavano gli amici - stava andando a vedere giocare la nazionale di basket. Era insieme a Christian Simari - anche lui morto nell'incidente -, amico e compagno di squadra.
L'Inter, il triplette, il lavoro da Bennet ma soprattutto quello come allenatore di basket. La vita, questo giovane di Rho, l'ha sempre vissuta in pienezza, coltivando e nutrendo le sue passioni. A nulla sono servite le operazioni dei soccorritori del 118. Matteo è morto sul colpo.
"Ora - scrive Giovanni Gallitognotta sulla sua bacheca - mi piace pensare che voi due, appassionati a tal punto da allenare orde di bambini con il sorriso sempre in volto, adesso avrete un bel daffare a gestire i campetti lassù, ma con la vostra passione sicuramente riuscirete alla grande".
L'Italia della palla a spicchi ha battuto il Messico per 79-54, classificando alla finale del pre olimpico contro la Croazia. Una vittoria che Teo e Christian si staranno godendo da lassù.
