Schianto a Milano: morto uomo in monopattino, fermato l'automobilista che lo ha travolto

Grave incidente a Milano, nella notte di venerdì 10 marzo, in periferia sud. Un uomo di trent'anni, Juan Carlos Quinga Guevara, è morto dopo essere stato trasportato in ospedale. L'automobilista che lo ha travolto è in stato di fermo. Il 30enne viaggiava a bordo di un monopattino elettrico quando si è verificato il terribile impatto. È successo in via Beldiletto, all'angolo con viale Famagosta, alle tre di notte.

Sul posto si sono precipitati i vigili urbani (a cui è affidata la ricostruzione dei fatti) e i sanitari del 118, con un'ambulanza e un'automedica, che hanno intubato il trentenne e lo hanno trasportato d'urgenza al Policlinico, in codice rosso, dove purtroppo è deceduto. Per il momento si sa che è originario dell'Ecuador.

La polizia locale ha trovato sul posto una 25enne che si è dichiarata la conducente dell'auto, ma in realtà una breve indagine ha fatto emergere che il vero conducente era un 30enne, Giuseppe D'Amico, rintracciato durante la mattinata e posto in stato di fermo anche per il pericolo di fuga, visto che era già scappato da viale Famagosta dopo l'incidente. Rischia l'accusa di omicidio stradale. La sua posizione è ora al vaglio della procura. Secondo quanto si apprende, sarebbe scappato dal luogo dell'incidente perché la patente gli era stata revocata e perché ha l'obbligo di permanenza in abitazione nelle ore notturne. L'uomo si trova ora a San Vittore.