Il milanese che cerca di investire una donna, sperona una volante e fa un frontale
L'accaduto a Como. Protagonista un pluripregiudicato meneghino
Ha commesso una rapina, rubando un'auto e cercando anche di investire la proprietaria, poi ha speronato una volante e infine si è schiantato in un frontale. Questa mercoledì, a Como, la serata di un pluripregiudicato residente a Milano e originario di Lecce, che è stato arrestato dalla polizia di Stato.
L'uomo si era impossessato dell’auto di una dipendente dell’Ispettorato del Lavoro e, nel tentativo di allontanarsi, aveva sfondato il cancello dell’istituto e aveva tentato di investire sia la donna sia un finanziere libero dal servizio, il quale era corso in suo aiuto.
Un cittadino, intanto, avendo assistito alla scena ha lanciato l'allarme al 112 e nel frattempo ha inseguito il rapinatore tenendosi a distanza di sicurezza. Così sul posto sono giunte le volanti che, intercettata l’auto in fuga, hanno iniziato a inseguirla. Il fuggitivo ha percorso svariati metri prima di finire in una strada senza uscita, dove si è fermato e dove gli agenti, nell’intento di bloccarlo, sono usciti dalla loro vettura.
A quel punto il pregiudicato ha repentinamente ripreso la marcia salendo con l’auto sul marciapiede, andando a colpire la pattuglia e costringendo uno degli agenti a ripararsi in auto per non essere investito. L’uomo ha poi preso una curva a forte velocità, invadendo la corsia opposta e colpendo frontalmente un altro veicolo. A bordo c'era una donna, che fortunatamente non ha riportato ferite gravi.
Dopo il frontale la fuga del milanese si è conclusa. La polizia lo ha bloccato e ammanettato - con non poche difficoltà. In questura l'uomo è risultato essere la stesso che nella stessa mattinata si era recato presso uno degli uffici postali della città, pretendendo di ricevere la propria pensione di invalidità, pur non essendo in regola con i documenti richiesti. L’intervento delle forze dell’ordine aveva in quel momento riportato la situazione alla normalità, ma l'uomo, non contento di quanto accaduto, era andato in un bar del centro storico di Como, creando fastidi e tensioni anche in quell’occasione.
Nuovamente in questura per la seconda (e non ultima) volta in un solo giorno l'uomo aveva ricevuto un foglio di via obbligatorio da parte del questore di Como. A seguito, poi, dell’intervento della serata è stato arrestato per rapina, resistenza e danneggiamento e condotto in carcere.