Incidente in piazza Kennedy, schianto tra scooter e camion: grave un uomo di 43 anni
L’incidente è avvenuto verso le nove di lunedì mattina. L’uomo è grave all’ospedale Niguarda
Nel volo dopo lo schianto ha battuto violentemente la testa sull’asfalto. Il casco ha “ammortizzato” la botta, ma non ha potuto “cancellare” del tutto i danni, serissimi.
È in condizioni gravi un uomo di quarantatré anni, italiano, rimasto coinvolto lunedì mattina in un terribile incidente in piazza Kennedy a Milano, proprio sotto il cavalcavia del Ghisallo.
Incidente in piazza Kennedy: grave un uomo
Verso le nove, per cause ancora in corso di accertamento, lo scooter a bordo del quale viaggiava la vittima si è schiantato contro un camion guidato da un uomo, che si è immediatamente fermato a prestare i primi soccorsi. Il quarantatreenne è stato sbalzato in strada e ha battuto sull’asfalto con la testa e il petto.
I soccorritori del 118, intervenuti sul posto con un’ambulanza e un’auto medica, gli hanno riscontrato un grave trauma cranico e toracico e ne hanno disposto il ricovero all’ospedale Niguarda in codice rosso.
In piazza Kennedy, naturalmente, sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, ora al lavoro per ricostruire con esattezza dinamica e colpe dello schianto.
Incidenti a Milano: è emergenza sicurezza
Quel che è certo è che l’incidente riaccende con forza la questione sicurezza sulle strade cittadine, da dove potrebbe sparire il pavè, spesso indicato come causa di cadute da ciclisti e motociclisti.
Soltanto venerdì mattina, l’avvocato cinquantaduenne Franco Rindone ha perso la vita dopo essere stato travolto da un camion - mentre era in bici - tra piazza Resistenza partigiana e corso Genova. Sembra, dai primi accertamenti, che la vittima e il camionista fossero fermi al semaforo insieme e che al momento di ripartire il conducente del mezzo pesante non abbia visto il ciclista - finito nel suo “angolo cieco” - e lo abbia travolto.
Proprio per chiedere giustizia e sicurezza, lunedì sera gli amanti delle due ruote si riuniranno sotto palazzo Marino e, in ricordo dell’avvocato, depositeranno una ghost bike in corso Genova.