rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali Stazione Centrale / Via Melchiorre Gioia

Investe un uomo, lo carica in macchina e poi lo lascia in strada: denunciato tassista "pirata"

Nei guai è finito un tassista di sessantuno anni: denuncia e patente e licenza ritirate

Sotto gli occhi dei primi testimoni si era comportato perfettamente: aveva soccorso l'uomo che aveva appena travolto, lo aveva fatto salire in auto ed era partito, presumibilmente verso l'ospedale. Dopo poche centinaia di metri, però, si era fermato e lo aveva fatto scendere dalla macchina, lasciandolo da solo in strada con in mano un foglietto assolutamente inutile. Quindi, senza preoccuparsi delle condizioni della vittima, era scappato, facendo perdere le proprie tracce. 

Un tassista milanese di sessantuno anni è stato denunciato martedì dalla polizia locale di Milano per i reati di omissione di soccorso in incidente stradale con feriti, lesioni gravi con violazioni delle norme di comportamento e fuga dopo l’evento, con le aggravanti previste per chi esercita un servizio pubblico. 

Lo scorso 28 novembre, il guidatore dell'auto bianca - stando a quanto accertato dalla polizia locale - aveva travolto all'incrocio tra via Gioia e via Monte Grappa un uomo di ottanta anni che stava attraversando sulle strisce pedonali con il semaforo verde. Dopo l'impatto, hanno ricostruito gli agenti dell'unità interventi speciali, il tassista aveva caricato l'anziano in auto ma pochi metri dopo lo aveva abbandonato in strada lasciandogli un bigliettino con nome e numero di telefono falsi. 

L'ottantenne, poi soccorso dal 118, era finito in ospedale con una frattura dell'avambraccio sinistro ed era stato dimesso con 45 giorni di prognosi. I ghisa, invece, avevano immediatamente iniziato le ricerche del pirata della strada, che negli ultimi giorni hanno dato i risultati sperati anche grazie alla collaborazione delle centrali operative dei radiotaxi. 

Al tassista, ha reso noto la Locale, è stata anche ritirata la patente e sequestrata la licenza. 

“Purtroppo in tutte le grandi famiglie – ha commentato l’assessore alla sicurezza, Carmela Rozza – può esserci una mela marcia. Ringrazio le centrali operative dei radiotaxi per l’aiuto che ha permesso di rintracciare questo delinquente. Sono certa che le associazioni dei tassisti, di cui ho il massimo rispetto anche perché utilizzo assiduamente i loro servizi, saranno le prime a prendere le distanze da un comportamento così aberrante”. 

“Le serrate indagini dell’unità interventi speciali – il commento del comandante dei ghisa, Marco Ciacci – hanno permesso di individuare ancora una volta una persona che non solo non ha prestato soccorso, ma ha anche simulato un’assistenza per non farsi rintracciare. Si conferma la percentuale altissima di casi risolti, superiore all’80 per cento, e auspichiamo che anche questo faccia riflettere sulla scelta sbagliata di non fermarsi a soccorrere”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Investe un uomo, lo carica in macchina e poi lo lascia in strada: denunciato tassista "pirata"

MilanoToday è in caricamento