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Cronaca

Tangenti per le discoteche, indagato il capo dei vigili e altre 15 persone

Presunte tangenti a vigili e funzionari del Comune pagate dalle discoteche e dai locali milanesi per trattamenti di favore, sia sul fronte licenze che controlli. Indagati dal pm Frank Di Maio il comandante dei vigili di Milano Bezzon e altre 15 persone. Le accuse vanno dall’abuso d’ufficio alla concussione

Il pubblico ministero milanese Frank di Maio sta indagando ormai da un paio d’anni su un presunto giro di tangenti per addomesticare i controlli nei locali notturni.

Tra gli indagati spunta anche Emiliano Bezzon, comandante dei Vigili Urbani di Milano. Il Brezzon è accusato di abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio insieme ad altre 15 persone. Per queste ultime le ipotesi di reato vanno dalla concussione al favoreggiamento personale.

La notizia è tornata alla ribalta dopo che il giudice per le indagini preliminari ha accettato la richiesta del pubblico ministero di prorogare le indagini. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero una serie di tangenti che alcuni locali milanesi, come i Tocqueville, avrebbero pagato alla Commissione di Vigilanza e ai vigili per avere un trattamento di favore in materia di controlli e di licenze.
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