"Quando non vedo trasparenza nell'ambito dei concorsi universitari, segnalo subito"
A parlare è Maria Rita Gismondo, direttrice della microbiologia clinica e virologia dell'Ospedale Fatebenefratelli Sacco
"Io rompo, di norma. Non ricordo esattamente tutti i passaggi ora, ma ricordo che tutte le volte che ci sono stati concorsi, e ne ho fatto annullare uno a Palermo e ho denunciato altri casi, ho sempre cercato di riportare le situazioni alla legalità. Il periodo a cui fa riferimento l'indagine dei Nas, primavera 2020, e che mi cita per la mia contrarietà a uno schema apparentemente già definito e volto a favorire un candidato, è un comportamento in cui mi riconosco. All'epoca, in piena emergenza coronavirus, son stati fatti molti concorsi, non ricordo di preciso questo di cui si stanno occupando i Nas di Milano ma sicuramente se ho minacciato di ricorrere all'autorità giudiziaria ne avevo motivo".
Tutti i nomi dei docenti indagati per i concorsi truccati
A parlare è Maria Rita Gismondo, direttrice della microbiologia clinica e virologia dell'Ospedale Fatebenefratelli Sacco di Milano, commenta con l'agenzia 'Dire' l'indagine sui concorsi universitari truccati secondo la Procura per i quali è indagato il primario di malattie infettive dello stesso ospedale, Massimo Galli, per falso ideologico e turbativa d'asta, con altri 24 docenti non solo a Milano. Nell'indagine dei Nas viene riportata la contrarietà della professoressa Gismondo, che minacciò di rivolgersi all'autorità giudiziaria per la composizione della commissione di esame finalizzata a favorire due candidati graditi, si presume, sia al professor Massimo Galli che al direttore generale dell'azienda sociosanitaria territoriale Fatenbenefratelli-Sacco di Milano, Alessandro Visconti. Gismondi aggiunge inoltre che "quando non vedo trasparenza nell'ambito dei concorsi universitari, segnalo subito. Ho fiducia nella giustizia ma non nella moralità italiana".