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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sanità in Lombardia: 30 indagati, anche per "associazione a delinquere"

Operazione della Finanza: perquisiti gli uffici dell'assessorato alla Sanità lombardo. Si parla di assegnazioni "pilotate" di progetti sperimentali a società vicine all'assessorato

Per presunte irregolarità nell'assegnazione di progetti di sperimentazione clinica, la Guardia di finanza sta effettuando una ventina di perquisizioni. Inizialmente si pensava anche negli uffici dell'assessorato lombardo, poi è arrivata la smentita con una nota dalla Regione.

Gli indagati sono una trentina tra cui il direttore generale della sanità Carlo Lucchina.

A effettuare le perquisizioni negli uffici di alcune società dell'assessorato regionale alla Sanità, negli ospedali Niguarda a Milano, di Lecco, di Busto Arsizio e Saronno sono una settantina di militari del Nucleo Speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza con la collaborazione degli uomini del Nucleo di polizia tributaria di Milano.

L'inchiesta, nella quale sono indagate una trentina di persone, nei confronti delle quali sono ipotizzati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, turbativa d'asta, rivelazione del segreto d'ufficio e peculato, è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Carlo Nocerino.

Le indagini riguardano principalmente presunti accordi per pilotare l'assegnazione di progetti di sperimentazione clinica ad alto contenuto tecnologico finanziati dalla Regione Lombardia. Oltre a Lucchina, tra le persone indagate ci sono funzionari dell'assessorato alla Sanità e delle aziende ospedaliere coinvolte.

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