Crollo del cavalcavia: indagati tre ingegneri, si ipotizzano l'omicidio e il disastro colposo
Si cerca di capire se vi sia stata una mancanza di coordinamento tra i tecnici provinciali e quelli dell'Anas
Tre ingegneri, uno dell'Anas e due della provincia di Lecco, sono stati iscritti dalla procura di Lecco nel registro degli indagati per il crollo del cavalcavia di Annone, nel Lecchese, che lo scorso ventotto ottobre ha provocato la morte di una persona, Claudio Bertini, e diversi feriti.
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L'inchiesta, condotta dal procuratore di Lecco, Antonio Chiappani, e dal pm Nicola Preteroti, ipotizza i reati di omicidio colposo e disastro colposo.
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Dei tre ingegneri, uno, quello dell'Anas, è responsabile della manutenzione del cavalcavia crollato sotto il peso di un tir che portava un carico di bobine d'acciaio. A quanto si è saputo, in questa fase dell'inchiesta si sta cercando di capire se vi sia stata una mancanza di coordinamento tra i tecnici provinciali e quelli dell'Anas.