Folle inseguimento per le strade di Pieve, ragazzo arrestato dopo 'rissa' con i carabinieri
L'arrestato ha precedenti penali e adesso è accusato di tentato furto in abitazione, ricettazione e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E' stato trasportato a San Vittore
'Incastrati' dall'allarme di una villetta, vengono sorpresi dai carabinieri. Scappano ad alta velocità a bordo di una berlina di grossa cilindrata, poi a piedi. A quel punto, anche grazie all'aiuto di un militare libero dal servizio, e dopo una scazzottata, uno di loro viene immobilizzato. Si tratta di un giovane albanese di ventidue anni.
E' successo a Pieve Emanuele, piccolo comune del milanese. I carabinieri della stazione, avvertiti dai vicini di casa che avevano sentito l'allarme, sorprendono due banditi mentre cercano di forzare una finestra. La fuga folle per le vie della città, si conclude quando i malviventi abbandonano l'auto e cercano di scappare a piedi.
Raggiunti, colpiscono i militari con calci e pugni. Fino all'intervento definitivo, con l'immobilizzazione di uno dei due. I militari sono stati medicati per lievi traumi agli arti inferiori. Dai successivi accertamenti è emerso che l’automobile era stata rubata venerdì a Corbetta (Mi), e nel bagagliaio sono stati rinvenuti arnesi da scasso.
L'arrestato ha precedenti penali e adesso è accusato di tentato furto in abitazione, ricettazione e violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E' stato portato nel carcere di San Vittore.
TANTI GLI INSEGUIMENTI 'PERICOLOSI' NEGLI ULTIMI GIORNI
