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Cronaca

Dal virus Zika al maggiolino giapponese: la "task force" che controlla gli aeroporti

Sotto monitoraggio le piante, ma anche i passeggeri

Una vera e propria task force contro insetti pericolosi è stata organizzata presso gli aeroporti di Milano, oltre che alle frontiere. Il problema è serio e riguarda sia le persone sia i campi agricoli. Le minacce sono diverse, ed occorre stare attenti a tutto per evitare "l'invasione" di questi insetti, che spesso si accompagnano a piante e vegetali in arrivo da tutto il mondo.

Si calcola, per esempio, che a Malpensa arrivino piante da ottanta Paesi diversi. Ma quali sono i pericoli maggiori? Anzitutto Zika, nome del virus e della febbre conseguente, portato da alcune specie di zanzare, che provoca altissimo rischio di malformazioni e microcefalia per i nascituri quando colpisce donne in gravidanza. Le piante che ospitano le larve di zanzare potenzialmente a rischio vengono distrutte.

Ancora, è caccia al cosiddetto maggiolino giapponese, il cui allarme non risale in verità a quest'anno. Le larve si nutrono di erbe e radici, gli adulti di fiori e piante di vario tipo. Risultato: prati e campi devastati. 

Oltre alle piante vengono anche controllate le persone. Non potendo effettuare verifiche totali, ci si concentra su passeggeri (e vegetali) che viaggiano sulle tratte più a rischio, per cui i voli che provengono dall'America (soprattutto meridionale), dall'Asia e dall'Africa. La task force lombarda, secondo quanto riferisce Il Giorno, è condotta dal Servizio fitosanitario regionale guidato da Roberto Bettaglio. Sorveglianti "silenziosi" che si occupano della salute di tutti e anche di campi e prati.

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