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Cronaca

Tifoso morto e scontri a Milano: niente interisti a Empoli il 29 dicembre

La prefettura di Firenze opta per la linea dura (e immediata): sospese le vendite di biglietti ai residenti in Lombardia

In attesa di sapere che cosa decideranno i responsabili dell'ordine pubblico dopo l'agguato di un centinaio di interisti contro i mini van che trasportavano i tifosi del Napoli a Milano, in via Novara, prima del match a San Siro della serata di Santo Stefano (ed è morto un tifoso del Varese e dell'Inter, travolto da un suv durante il "fuggi fuggi"), da Firenze arriva un primo provvedimento: la prefettura locale ha sospeso la vendita di biglietti per la partita Empoli-Inter in programma sabato 29 dicembre alle 15 ai residenti in Lombardia.

Lo stop è stato stabilito dal gruppo operativo di sicurezza, e formalizzato dal prefetto, dopo una riunione che si è svolta a Empoli nella mattinata di giovedì 27. Sospesa quindi la vendita di biglietti in Curva Sud e Tribuna Laterale Sud dello stadio Castellani di Empoli, né sarà possibile vendere tagliandi negli altri settori aperti a coloro che risultano essere residenti in Lombardia.

Per l'agguato, la Digos di Milano ha già identificato e arrestato tre persone, ma sta cercando d'identificarne altre: in serata gli indagati sono saliti a nove. I reati sono di rissa aggravata e lesioni, per i quattro feriti di cui uno da arma da taglio. Il questore di Milano Marcello Cardona, che ha definito ignobile e squadristico l'attacco, ha annunciato che chiederà il divieto di trasferta ai tifosi dell'Inter fino alla fine del campionato e la chiusura della curva Nord fino al 31 marzo. 

Nel frattempo, a causa dei "buu" razzisti verso Koulibaly che si sono sentiti al Meazza proprio contro il Napoli, il giudice sportivo ha decretato che le prossime due partite casalinghe dell'Inter saranno a porte chiuse e la terza con la curva Nord chiusa.

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