rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La replica del Besta al caso dell'intervento da 16mila euro: "Non è andata così"

Dopo la lettera-denuncia di un paziente, l'ospedale interviene dando la propria versione dei fatti

Vi avevamo raccontato la storia di Massimiliano, 40enne milanese che si era fatto visitare all'Istituto Besta per un problema alla gamba, ma che non avrebbe trovato posto per effettuare l'intervento d'urgenza, tanto che per un momento aveva pensato di pagarlo privatamente, al costo di 16mila euro. Ora l'ospedale interviene sulla vicenda dando la sua versione dei fatti.

"Il 22 dicembre 2022 il signor M. è stato visitato negli ambulatori di Neurochirurgia del Besta per comparsa, a novembre, di una lombosciatalgia sinistra. M. presentava una risonanza magnetica eseguita la settimana precedente che evidenziava l’ernia espulsa - si legge in una nota del Besta -. Il paziente ha riferito di aver già eseguito precedenti valutazioni in altra struttura. Il neurochirurgo ha comunicato al paziente la possibilità di procedere con l’intervento in regime di Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) la settimana successiva, il 27 dicembre 2022, oppure a inizio gennaio 2023 con Ssn; il neurochirurgo ha inoltre informato il paziente che il deficit rilevato avrebbe anche potuto non trarre beneficio dall’intervento, come riportano i dati di letteratura".

"Il signor M. - continua l'ospedale - ha espresso l’intenzione di farsi operare esclusivamente dal neurochirurgo che lo stava visitando e ha voluto un preventivo per l’intervento in regime di solvenza, rinunciando alla possibilità di essere operato già il 27 dicembre da un altro professionista dell’Istituto. Al paziente M. è stato fatto pervenire, come da prassi, il preventivo per l’esecuzione dell’intervento in libera professione per dargli possibilità di scelta. Il signor M.  è stato inserito nel registro ricoveri con assegnazione di classe di priorità B (ricovero entro 60 giorni). Il 4 gennaio 2023 il nostro neurochirurgo ha ricevuto l’informazione, via mail, che il paziente ha deciso per l’intervento in libera professione: le opzioni fornite per l’intervento sono state 17-18 gennaio o 23 gennaio. In data 10 gennaio 2023 il chirurgo è stato informato che il paziente ha optato per intervento con Ssn: nel pieno rispetto delle tempistiche è stata fissata la data del pre-ricovero per il giorno 23 gennaio 2023 al fine di programmare l’intervento entro febbraio 2023".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La replica del Besta al caso dell'intervento da 16mila euro: "Non è andata così"

MilanoToday è in caricamento