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Martedì, 16 Aprile 2024
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Ospedale S.Paolo, operazione record: ricostruito interamente naso a bimba

Grazie a un intervento chirurgico all'Ospedale San Paolo, una bimba norvegese di 9 anni, nata senza naso a causa una rarissima patologia, è potuta tornare a una vita normale

Una piccola paziente norvegese di soli 9 anni è stata sottoposta, in poche settimane a ben tre delicatissimi interventi chirurgici all'Ospedale San Paolo, per una totale ricostruzione del naso. La bimba, a causa di una rara patologia chiamata "Arinia", era nata completamente senza naso, mancavano dalla nascita sia la porzione esterna del naso, sia i condotti interni.

Si tratta del secondo intervento di questo tipo in Italia, il primo è del 2007 sempre al San Paolo, e il quinto nel mondo. L'intervento, suddiviso in tre diversi momenti, è stato effettuato dagli esperti guidati da Roberto Brusati, direttore della Chirurgia maxillo-facciale del San Paolo, ed è consistito nella ricostruzione del condotto nasale e della piramide nasale della bambina.

I genitori della bimba l'avevano già sottoposta ad un intervento a Londra con la speranza di una possibile risoluzione, ma solo in seguito è arrivata all'Ospedale San Paolo grazie ad un articolo pubblicato in una rivista scientifica. I genitori informati della possibilità di effettuare un intervento già eseguito con successo dall'equipe del professore Brusati su di una bimba marocchina nel 2007, hanno voluto sperare ancora.

Hanno quindi portato la piccola in Italia per sottoporla ad un nuovo delicato intervento, e con una prima operazione sono state modellate le ossa della mascella per ospitare il 'nuovo' naso. I condotti sono stati foderati con degli innesti di pelle, e sulla fronte è stato applicato un 'espansore' per creare, gonfiandolo progressivamente, la pelle che serviva nel secondo intervento.

Questo, effettuato a distanza di un paio di mesi dal primo, ha ricostruito la piramide del naso grazie a un'impalcatura ricavata da una costola e da cartilagini della stessa bimba. Con un terzo e ultimo intervenTo, infine, avvenuto settimana scorsa, è stato staccato il 'ponte' di pelle che collegava il naso ricostruito alla fronte. Commenta Brusati "L'operazione è andata a buon fine e la bambina è già potuta tornare in Norvegia con la sua famiglia e con il suo nuovo naso".

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