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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Trenno / Via Novara

Ultrà morto negli scontri prima di Inter-Napoli, il padre: "Era un bravo ragazzo, non violento"

Parla il padre di Daniele Belardinelli, il tifoso morto mercoledì sera fuori da San Siro

"Un casinista", forse un po' turbolento. Ma "non un violento". Ha ricordato così il suo ragazzo, Vincenzo Belardinelli, padre di quel Daniele - per tutti "Dede" - morto mercoledì sera dopo essere stato investito fuori da San Siro da un Suv durante gli scontri tra tifosi dell'Inter e del Napoli. 

Il papà di Daniele - che era uno dei capi del gruppo ultras di Varese Blood Honour, da anni gemellato con la Nord nerazzurra - si è sfogato al Tg1: "Si attendono i risultati dell'autopsia per capire come è successo. Si dice che lui scappava e la vettura gli è andata dietro e lo ha investito". "Magari - ha detto - è stato un incidente. Io non dico che ce l'aveva con lui. Certo uno va a vedere una partita in santa pace e sa che va ma non sa se torna". 

Scontri prima di Inter-Napoli, un morto | Video

L'investimento mortale è arrivato al termine dei tafferugli scoppiati dopo un agguato che - secondo le ricostruzioni della polizia - è stato teso da cento tifosi dell'Inter, armati accompagnati dai gemellati di Nizza e Varese. "Forse era in mezzo alla mischia - ha ammesso il padre di Dede -, ma non penso che fosse con la spranga". 

È  stato proprio in quegli istanti che Daniele è stato investito. Poi, qualche amico lo ha caricato in auto e lo ha portato al San Carlo, dove all'alba è stato dichiarato morto.

Il nuovo video amatoriale degli scontri a Milano

"Che aveva avuto il Daspo lo sapete tutti - ha riconosciuto l'uomo -. Era un casinista, un tifoso, ma non violento. Da padre posso dire che era un bravo ragazzo, si è sempre comportato bene. Il ricordo di mio figlio - ha concluso - è bello".

GIà arrestati tre ultras

Per gli scontri in cui ha trovato la morte Daniele, la Digos di Milano tra mercoledì notte e giovedì mattina ha già arrestato tre ultras dell'Inter, che sono accusati di aver partecipato all'agguato e devono rispondere dei reati di rissa aggravata e lesioni. 

Gli agenti hanno anche eseguito dieci perquisizioni, tra cui quattro a casa di ultras interisti e tre nelle abitazioni di tifosi del Varese, e hanno iscritto nove persone nel registro degli indagati. 

Il lavoro dei poliziotti ora prosegue per identificare altri che hanno partecipato agli scontri e, soprattutto, per dare un nome all'uomo che era alla guida del Suv che ha travolto e ucciso Daniele. 

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