Due famiglie milanesi in vacanza intossicate da monossido
Il cattivo funzionamento di una caldaia ha provocato il ricovero per otto persone tra cui tre piccoli gemelli
Sono state dimesse le due famiglie milanesi rimaste intossicate in Valle Vigezzo (Verbania) pochi giorni prima dell'Epifania e ricoverate al San Biagio di Domodossola. Tutto è partito dal cattivo funzionamento di una caldaia. Il primo ad accorgersene è stato un uomo di 85 anni, che ha salvato tutti gli altri, come riferisce VigezzoNews.it.
L'uomo si è sentito male giovedì 2 gennaio, alle dieci e mezza di sera. Ha avvertito gli altri, che hanno chiamato il 118. Gli uomini del soccorso (sul posto, a Santa Maria Maggiore, insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco), hanno però constatato un avvelenamento da monossido di carbonio e disposto il trasferimento in ospedale per tutti: oltre all'anziano, due uomini (di 51 e 52 anni), due donne (di 25 e 38 anni) e tre gemelli di otto anni.
Dopo meno di due giorni, le due famiglie sono state dimesse.
