L'investitore del vigile giovedì sarà a Milano: via all'identificazione
Goico Jovanovic - o Remi Nicolic? - arriverà in Italia per sottoporsi ad ulteriori indagini sulla sua identità. Gli inquirenti hanno un nuovo documento dalla Francia: sarebbe minorenne
Non è ancora chiara l'identità, nè l'età. del giovane accusato dell'omicidio del vigile urbano Niccolò Savarino. Ma Goico Jovanovic - questo il nome, dei tanti che si era inventato, su cui si è lavorato finora -, arrestato in Ungheria, arriverà domani in Italia, dove si procederà alla corretta identificazione.
Emergono però ancora particolari e dubbi sulla sua identità: la famiglia sostiene che sia minorenne, gli esami sulle ossa del ragazzo lo escluderebbero, ma ci sono alcuni documenti - la cui veridicità è ancora da dimostrare - che dimostrerebbero il contrario.
Gli investigatori della squadra mobile infatti hanno acquisito dalla Francia un documento in cui il 15 maggio 1994 a Parigi, in carcere, risulta essere nato Remi Nicolic, uno dei tanti nomi - forse quello vero - del ragazzo che il 12 gennaio ha ucciso a Milano il vigile Niccolò Savarino investendolo con un Suv.
Le generalità del nomade sono le stesse riferite martedì dal padre, già arrivato a Milano e sentito in tribunale, e che compaiono anche su una carta di identità rilasciata dal Comune di Albignasego, in provincia di Padova, in cui è presente anche una fotografia che corrisponderebbe all'indagato. Si cerca ancora di far luce su molti aspetti di questa tragedia, primo tra tutti chi sia davvero l'investitore.