Si tuffa in acqua ma la corrente lo trascina via per un chilometro: ragazzino di 13 anni morto
Le ricerche sono durate quasi un'ora e mezza. Intorno alle diciassette e cinquanta è stato ritrovato
Ionut Negruser, tredici anni appena, è morto dopo un tuffo con gli amici nel Canale Villoresi, ad Busto Garolfo (Milano). Il dramma - l'ennesimo - è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì, tra le sedici e le diciotto.
Ionut, di cittadinanza romena, si è tuffato in acqua dall'alzaia, intorno alle sedici e un quarto ma non è più riemerso. Inutili i tentativi dei compagni di tirarlo fuori, è stato trascinato via dalla corrente per quasi un chilometro, al confine tra Busto Garolfo e Parabiago.
Immediate sono partite le ricerche del corpo sommozzatori dei vigili del fuoco. Sul posto sono arrivati anche gli operatori dell'Azienda regionale emergenza urgenza con un'ambulanza e un'automedica in codice rosso e l'area è stata sorvolata da un elicottero.
Le ricerche sono durate quasi un'ora e mezza. Intorno alle diciassette e cinquanta è stato ritrovato. I medici gli hanno praticato il massaggio cardiaco ma per il minore non c'era più nulla da fare. Il suo giovane corpo è rimasto lì, ricoperto con un telo termico, accanto al fiume che gli ha strappato la vita.
Dopo il pomeriggio drammatico di martedì - con una ciclista caduta in acqua con la propria figlia di sette mesi (qui le loro condizioni) - è il secondo giorno tragico sulle acque milanesi.