Cade dall'11esimo piano, escluso il suicidio: "Tragica fatalità"
Catanese, viveva e lavorava a Milano da tempo, dove era brillante addetta stampa. Sulla sua morte stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano
Si chiamava Irene Lambusta la giovane 30enne che, l'altra notte, è deceduta in viale Papiniano cadendo dal piano alto di un palazzo.
Catanese, viveva e lavorava a Milano da tempo, dove era brillante addetta stampa. Sulla sua morte stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano. Nelle successive 24 ore al decesso, non sarebbero emerse novità rilevanti rispetto a quanto riportato nelle ore successive alla tragica morte: la giovane sarebbe scivolata a causa di un errore di valutazione del piano, cercando di entrare in casa attraversando la ringhiera.
Si escludono, per ora, il suicidio o l'omicidio. Si stanno sentendo le testimonianze degli amici che avevano passato la nottata con lei. Non è stata disposta l'autopsia dall'autorità giudiziaria.