Foibe, irruzione di Forza Nuova alla mostra in zona 6

Nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio (Giorno del Ricordo), un gruppo di appartenenti a Forza Nuova ha fatto irruzione nei locali di Seicentro, una sede della zona 6 in via Savona, protestando contro la mostra organizzata in ricordo della tragedia delle foibe istriane.

La mostra, che si intitola "Fascismo, foibe, esodo", è composta da 10 pannelli ed è predisposta dalla "Fondazione Memoria della Deportazione" proprio per celebrare il Giorno del Ricordo. Si tratta di una mostra usata spesso dalle istituzioni locali italiane. I militanti di Forza Nuova hanno tra l'altro modificato il titolo con uno spray, in modo che si leggesse "Antifascismo, foibe, esodo". A loro dire infatti la mostra è troppo di parte antifascista.

Forza Nuova spiega così l'irruzione: "Vogliamo ripristinare la verità storica: la mostra infatti, tenta di stravolgere la realtà e giustifica la strage di 20mila nostri connazionali".

"E' una irruzione grave e inaccettabile - ha immediatamente commentato l'assessore alla cultura Stefano Boeri - Non è più tollerabile che avvenimenti tragici del nostro passato siano vissuti oggi in chiave puramente demagogica impedendo ogni forma di discussione e riflessione".

E l'Anpi di zona 6 ha scritto in una nota: "Invitiamo tutti a visitare la mostra sabato 11 proprio per capire che la verità dà sempre fastidio ai fascisti e proprio la verità particolare del Giorno del Ricordo ancor più infastidisce chi da sempre confonde, infanga, inquina, revisiona, fatti e azioni che sono la nostra storia".