Le speranze si sono spente nella notte tra lunedì e martedì. L’attesa si è trasformata in dramma. Il bilancio è diventato quanto più drammatico non si potesse. 

Sono morti Maria Grazia Ascoli, settantaseienne di Milano, Gianna Muset - sessantotto anni - e Angelo D’Agostino - settantuno -, marito e moglie di Voghera: i tre lombardi dispersi a Nizza dalla sera in cui un folle ha trasformato il lungomare più famoso di Francia in una passeggiata di morte e dolore. 

I tre erano ufficialmente irreperibili dal 14 luglio sera insieme a Mario Casati, il novantenne brianzolo residente a Milano che è stato identificato lunedì sera tra le vittime.

Mario e Graziella, entrambi vedovi, avevano inziato a stare insieme in tarda età e vivevano entrambi a Milano. La comitiva, come raccontato dagli stessi parenti che li hanno cercati in ogni ospedale di Nizza, era partita per festeggiare la pensione di Angelo e per partecipare alla festa francese del 14 luglio. 

Una festa che un camion bianco ha trasformato in una immane tragedia, con oltre ottanta morti e un centinaio di feriti. Tra le vittime, sempre nella notte tra lunedì e martedì, è stata identificato anche Nicolas Leslie. Venti anni, nato a Milano da mamma monzese e papà americano, da tempo viveva in California, ma era in Francia per un progetto di interscambio universitario. 

“Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro consolato e dell’unità di crisi - ha spiegato la Farnesina in un comunicato -. Il ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato”.