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Cronaca Cernusco sul Naviglio

Salto di qualità e 17prime classi per l'Itsos di Cernusco sul Naviglio

L'intervista alla preside Vicenza Guzzi che dopo 35 anni di servizio va in pensione. La scuola di ieri, con i progetti pionieristici e di formazione lavoro e quella di oggi, dopo il riordino del Ministero: "Avremo 17 prime e saremo un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore"

L'’anno scolastico 2010/2011 porterà due grosse novità all'’ITSOS “Marie Curie“; la prima riguarda la preside, Vincenza Guzzi, che va in pensione dopo trentacinque anni alla guida dell‘'Istituto e che almeno per il momento non verrà sostituita. La reggenza è stata affidata al professor Ernesto Madeo, già preside dell’'IPSIA “Ettore Majorana”, che si dice entusiasta del nuovo incarico e manifesta la volontà di portare avanti i progetti in corso per mantenere alto il nome di una scuola d’eccellenza nella provincia.


La seconda novità è la riforma scolastica che prenderà avvio quest'’anno a partire dalle classi prime e che porterà l’'ITSOS a diventare un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore. È stata proprio l’a ex preside Guzzi a spiegarci, dopo aver ricordato la sua esperienza, quali saranno i cambiamenti a cui va incontro l’'Istituto.


Trentacinque anni alla guida di una scuola sono tanti, ci racconta la sua esperienza?


Raccontare come abbiamo vissuto questa esperienza è un po'’ complicato. C'’è stato un periodo pionieristico in avevamo un progetto sperimentale, nato dall’'Amministrazione Provinciale di Milano come Biennio unico; in seguito abbiamo chiesto il Triennio. Dal punto di vista della sperimentazione la scuola nel tempo si è data un suo ordinamento, mantenendo le linee forti che caratterizzavano il progetto: dare una formazione generale di qualità a tutti gli indirizzi, tecnici, liceali e commerciali; mantenere una pluralità di offerta formativa; il progetto dell’'alternanza scuola-lavoro introdotto per la prima volta in Italia da noi nell'85; il progetto d’alternanza scuola-lavoro all’'estero con le borse di studio della Comunità Europea. La caratteristica di questa scuola è stata che ad ogni attività corrispondeva un progetto di istituto senza che venissero mai fatte iniziative solo per una classe. Nel tempo i progetti sono aumentati: l'’ultimo nato è il progetto sulle nuove tecnologie didattiche e sulla formazione online che permette a gran parte degli studenti i fare corsi di recupero online.


Cosa cambia con la riforma?


Più che di una riforma si parla di un riordino dell’'impianto generale del sistema nazionale per i Tecnici e per i Licei. La politica del ministro ha deciso che tutti dovessero entrare in questa fase di riordino, così anche le sperimentazioni hanno dovuto optare se diventare Istituti Tecnici, Licei o Istituti di Istruzione Superiore (IIS). Per quanto riguarda noi, si doveva scegliere se mantenere solo gli indirizzi liceali, solo i tecnici, oppure entrambi. La scelta del Collegio Docenti su mia proposta è stata quella di mantenere tutti e sette indirizzi, organizzati per dipartimenti, che partiranno dal primo anno, eliminando il biennio comune.


Come vede il futuro dell'Istituto?


Abbiamo ben diciassette prime e gli indirizzi sono gli stessi senza purtroppo la prima del classico a causa dello scarso numero di richieste. L'’Istituto cambierà nome in Istituto di Istruzione Secondaria superiore; abbiamo tuttavia fatto una pratica per salvaguardare il nome dell’'ITSOS. Quando si chiamerà IIS come tipologia di istituto accanto sarà introdotto “Itsos Marie Curie” come nome, per mantenere il brand dell‘'Istituto che è conosciuto sul territorio.

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