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Cronaca

Egitto: accusato di avere ucciso un tecnico in un resort, rilasciato su cauzione

L'uomo, un turista milanese, era in carcere dal 10 agosto

Il turista milanese Ivan Pascal Mauro De Leonardis, arrestato a Marsa Alam (Egitto) dopo una tragica lite, è stato rilasciato su cauzione di 100 mila lire egiziane (circa 4.700 euro). Lo rende noto il quotidiano online Al-Masry Al Youm.

L'uomo, 42enne, il 10 agosto è stato arrestato in un resort della nota località sul Mar Rosso con l'accusa di avere provocato la morte di un egiziano dopo essere entrato, con le figlie di 6 e 15 anni, in una zona vietata della spiaggia dell'hotel. Un tecnico dei lavori in corso lo ha bloccato affermando che - per ragioni di sicurezza - non avrebbe potuto restare lì, e a quel punto è scoppiata la lite poi degenerata.

Secondo la polizia egiziana, De Leonardis avrebbe ammesso di avere colpito il tecnico, che soffriva di cardiopatia e che è deceduto un'ora più tardi. L'autopsia non ha fatto emergere una "correlazione diretta" tra il colpo e la morte, portando l'accusa a omicidio preterintenzionale. La Farnesina ha immediatamente seguito il caso, in stretto contatto con il console onorario Alberto Barattini.

La figlia dell'uomo morto a sua volta ha rivolto un appello direttamente al presidente egiziano Al-Sisi chiedendo il massimo della pena per chi le ha ucciso il padre. 

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