Sequestrato laboratorio cinese in Lomellina
Vari quintali tra borse (con marchi d'alta moda, forse contraffatti) e pellame. Multa di 40 mila euro all'imprenditore
Un laboratorio di borse e altri prodotti in pelle e stoffa è stato sequestrato a Gambolò, in Lomellina, venerdì 28 marzo. Il laboratorio era infatti privo di qualunque misura di sicurezza. Un imprenditore cinese di 32 anni, residente ad Alba Adriatica, legale rappresentante dell'azienda, è stato denunciato.
I carabinieri hanno trovato tre lavoratori (su sette) in nero. Inoltre, tra le altre violazioni, non erano presenti estintori e non era stato nominato un medico competente per la sorveglianza sanitaria.
L'imprenditore è stato multato per 40 mila euro e la struttura è stata sequestrata insieme alle macchine utensili, materia prima e borse per diversi quintali. Il valore complessivo del sequestro è di circa un milione di euro. I militari stanno compiendo accertamenti sia sulle condizioni igieniche del luogo di lavoro sia sull'autenticità dei marchi ("griffe" di alta moda) rinvenuti sulle borse.