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Cronaca Duomo / Piazza del Duomo

Le 5 ladre incinte (già 'daspate') fermate in metro a Milano

Una arrestata, quattro indagate. Sono tutte incinte

Prese con le "mani nel sacco". Di nuovo. Cinque donne sono state fermate martedì pomeriggio in metropolitana a Milano subito dopo un furto messo a segno nella stazione di Duomo, in pieno centro città. 

A bloccarle sono stati gli agenti della Polmetro, che stavano effettuando dei servizi a bordo dei treni, quando hanno notato le cinque - tutte loro vecchie conoscenze - in banchina. Tenendo d'occhio le borseggiatrici, i poliziotti hanno visto che alcune di loro hanno bloccato gli ingressi per rallentare i passeggeri in salita e che una del gruppo ha sfilato il portafogli dalla tasca di uno dei viaggiatori, un australiano 55enne. 

Alla vista dei poliziotti, le cinque hanno cercato la fuga - gettando il bottino -, ma sono state raggiunte e bloccate. La donna che ha commesso materialmente il furto - una 18enne bosniaca - è stata arrestata, mentre le altre quattro - due 43enni, una 23enne e una 18enne, tutte sue connazionali - sono state indagate a piede libero. Le cinque, che hanno numerosissimi precedenti identici, sono tutte in stato di gravidanza ed erano tutte già state colpite da un Daspo urbano che vieterebbe loro di frequentare le stazioni metropolitane meneghine. 

A inizio aprile lo stesso provvedimento era stato preso nei confronti di altre undici donne, anche loro esperte borseggiatrici. E anche loro tutte fuori dal carcere perché incinte. 
 

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