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Cronaca

Rubate medaglie e coppe all'olimpionica Arianna Errigo, l'appello (e lo sfogo) social

Il furto a casa dei genitori. L'appello della campionessa lombarda

Medaglie, trofei, riconoscimenti sportivi. Ricordi di vita e di carriera sportiva. In una parola: pezzi di vita. Che sono finiti nelle mani di qualcuno che non ne conosce la storia e che non sa il sudore e i sacrifici che ci sono dietro. Vittima del furto è stata la campionessa brianzola di scherma Arianna Errigo, di Muggiò, reduce dalle Olimpiadi di Tokyo 2020, dove ha vinto una medaglia di bronzo nel fioretto femminile a squadre. L'atleta lombarda, 33 anni, ha affidato ai social un amaro sfogo in cui ha comunicato l'avvenuta incursione dei ladri nell'abitazione dei suoi genitori, mentre erano in vacanza.

"Siete entrati a casa dei miei genitori, mentre loro erano in vacanza. La rabbia che ho dentro non posso descriverla. A casa mia tengo poco e niente dei miei trofei, delle coppe, medaglie e riconoscimenti che ho ottenuto in tutta la mia carriera. Le ho volute lasciare a casa dei miei genitori in attesa della fine della mia carriera per avere la mia stanza e finalmente sistemare tutti i miei ricordi più belli. Avete rubato tanto ma alcune cose non si possono ricomprare", ha scritto sui social.

"Grazie a voi molte bacheche rimarranno vuote, scaffali senza i riconoscimenti più importanti del mio percorso sportivo. Ci sono anche oggetti che non hanno nessun valore economico ma il valore affettivo che hanno per me è infinito. Sicuramente non leggerete mai questo messaggio ma se per sbaglio vi arrivasse, sapete dove abitano i miei genitori", ha concluso nella speranza che l'appello possa arrivare a chi si è appropriato di qualcosa che non era suo. 

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