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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cassano d'Adda

"Il motorino è spento ma si muove": l'allarme del Gps fa arrestare i ladri dopo il colpo

In manette due uomini: viaggiavano a bordo di un furgone rubato con il bottino. La storia

Uno scooter, una chitarra, due biciclette di valore e del cibo. Questo il bottino che i carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda hanno trovato nascosto in un furgone fermato all’alba di martedì a Madone, in provincia di Bergamo. A bordo del mezzo c’erano due uomini - un 29enne e un 30enne, entrambi di origine ucraina -, che avevano appena svaligiato due cantine in un condominio di Concorezzo, in Brianza.

L'allarme è scattato nel cuore della notte quando alla centrale operativa dei carabinieri di Monza è arrivata la segnalazione relativa a un movimento anomalo di un T-Max con antifurto Gps: il mezzo risultava con il motore spento ma in movimento. Ai militari è stato subito chiaro che lo scooter fosse stato rubato e hanno avvisato i colleghi.

Così i carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda hanno seguito il tracciato del segnale Gps dell’antifurto satellitare e sono riusciti a localizzare il motorino a bordo di un furgone Mercedes Vito, risultato rubato a Milano due giorni prima, e "agganciato" a Trezzo sull'Adda.

Il conducente ha ignorato l'alt della pattuglia e ha provato a darsi alla fuga, ma i militari sono riusciti a bloccare lui e il complice a Madone. I due sono stati dichiarati quindi in arresto per furto in abitazione e denunciati per ricettazione: processati per direttissima, sono stati portati in carcere a Bergamo. 
 

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