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Cronaca

Nuovo allarme nel Lambro: Pesci morti per scarsità di piogge

Dopo l'emergenza ambientale per via del riversamento di petrolio nel Lambro, adesso c'è un nuovo allarme. Decine di pesci sono stati trovati morti questa volta per assenza di ossigeno, dovuta alla scarsità di piogge e la poca acqua a disposizione della fauna del fiume

Dopo l'allarme inquinamento, era il 23 febbraio scorso quando nel fiume fu riversata un'enorme quantita' di idrocarburi, il Lambro deve affrontare un'improvvisa moria di pesci. A partire dal tardo pomeriggio di ieri le guardie ecologiche del Parco Regionale della Valle del Lambro hanno notato la presenza di alcune decine di pesci morti nel tratto di fiume che va da Cascina San Giorgio a Villasanta, nel Parco di Monza.

I tecnici del Parco e i tecnici dell'Arpa hanno effettuato delle analisi delle acque del fiume. Non sono state trovate sostanze inquinanti. E' stata rilevata, invece, una presenza inferiore alla media di ossigeno (7,7 mlg per litro contro una media stagionale di 9.2 mlg per litro). La maggior parte di pesci morti sono stati trovati "in tratti di fiume dove l'acqua era molto poca, con temperatura molto alta e dove la presenza di ossigeno era particolarmente bassa", spiegano gli esperti.

Elementi che portano a ritenere che la morte sia da attribuire "non a un'azione inquinante, ma a cause naturali e in particolare da tre fattori: scarsita' delle piogge, scarsita' dell'acqua del fiume e mancanza di ossigeno".

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