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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Naviglio Grande: proseguono i lavori sulla pista ciclabile

Nonostante la contrarietà dei cittadini non si arrestano i lavori di di messa in sicurezza lungo il naviglio. I cittadini continuano con le loro azioni di protesta su facebook e per strada

Mentre impazza la protesta per l'ormai nota sentenza che ha definito “pericolosa” l'alzaia del Naviglio Grande imponendone la chiusura al Parco del Ticino, continuano i lavori lungo la pista  ciclopedonale. Impossibile transitare, a piedi o in bicicletta, lungo il tratto che separa Robecco da Pontevecchio, Pontenuovo e Boffalora. Anche a Bernate Ticino compare un grosso sbarramento con cartello di divieto per lavori in corso.

Insomma, il rischio che vengano comminate multe a ciclisti o podisti sorpresi lungo l'alzaia sembra essere superato per cause di “forza maggiore”. Per tutto il tratto da Robecco a Bernate è pressochè impossibile passare, visti i mezzi da lavoro che ostruiscono il passaggio. Con la sola eccezione, naturalmente, di via Dante a Boffalora che è zona residenziale.

Transitare lungo quei tratti anche durante la pausa lavoro degli operai o la domenica, vorrebbe dire correre dei rischi. I lavori continuano approfittando dell'asciutta del Naviglio Grande. Intanto il gruppo Facebook “Ridateci il nostro Naviglio” è sempre più numeroso: quasi 3.700 membri. E promettono: la protesta non si arresta.

Solo pochi giorni fa, i tanti aderenti alla piazza virtuale hanno dato vita ad una "passeggiata di protesta" contro la recente chiusura della pista ciclopedonale. Organizzata grazie al lavoro di Oreste Magni, presidente del comitato ambientale di Castelletto, e del creatore del gruppo facebook “Ridateci il nostro Naviglio” Marco Di Zinno, la marcia pacifica è iniziata alle dieci e mezza a Bernate Ticino per concludersi in piazza a Boffalora e ha visto la partecipazione dei sindaci e dei politici locali.

Fra gli altri, anche Carlo Borghetti, candidato al consiglio regionale della Lombardia per il Pd, che per primo ha preso posizione sulla delicata questione, impegnandosi a promuovere un tavolo istituzionale capace di coinvolgere i diversi enti interessati. I cittadini hanno chiesto a gran voce la riapertura della ciclabile del Naviglio Grande, nel tratto tra Cassinetta e Turbigo, è chiusa in seguito ad una sentenza che sancisce il divieto di transito pena un'ammenda di 51€ fino a quando la pista ciclabile non verrà messa in sicurezza.

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