Linee metropolitane, accessibili solo al 59% per i milanesi disabili
Milano batte l’Europa: le tre metropolitane cittadine sono più accessibili di quelle di Berlino, Parigi e Londra, ma “c’è ancora molto da fare” secondo l’ad Catania. Per il 2010 previsti una serie di interventi in favore dei disabili, come ascensori e montascale
Su 88 stazioni della metropolitana milanese, dislocate su tutte e tre le linee, solo 52 consentono l’accesso libero ai disabili sia motori, che visivi e uditivi. L’indice di accessibilità delle metro milanesi è quindi del 59%, contro il 40% di Berlino, il 14% di Londra e il 5% di Parigi.
Tutti questi dati saranno consultabili su un opuscolo che Atm ha in programma di mettere in circolazione nei prossimi giorni e che fornirà una descrizione dettagliata dei servizi e dei dispositivi di cui le tre linee dispongono per l’accesso ai disabili.
“Il lavoro da fare è ancora molto. Il problema è la vetustà delle linee: non è un caso che ai primi posti ci siano le metropolitane di Taipei e Shanghai, costruite di recente e progettate espressamente per garantire l'accesso libero di disabili e anziani” Ha detto Elio Catania, ad di Atm
Il numero uno de trasporto pubblico ha tenuto però a precisare che fino ad ora gli interventi fatti per l’adeguamento sono stati tutti autofinanziati dalla società: “Ci aspettiamo che le istituzioni competenti forniscano risorse per migliorare l'aspetto dell' accessibilità”.
Per il 2010, fanno sapere i vertici aziendali, si prevede l' installazione di 13 nuovi ascensori nelle stazioni della metropolitana e la sostituzione di 500 pedane montascale elettriche con altrettante manuali, più resistenti agli atti vandalici.
Tutti questi dati saranno consultabili su un opuscolo che Atm ha in programma di mettere in circolazione nei prossimi giorni e che fornirà una descrizione dettagliata dei servizi e dei dispositivi di cui le tre linee dispongono per l’accesso ai disabili.
“Il lavoro da fare è ancora molto. Il problema è la vetustà delle linee: non è un caso che ai primi posti ci siano le metropolitane di Taipei e Shanghai, costruite di recente e progettate espressamente per garantire l'accesso libero di disabili e anziani” Ha detto Elio Catania, ad di Atm
Il numero uno de trasporto pubblico ha tenuto però a precisare che fino ad ora gli interventi fatti per l’adeguamento sono stati tutti autofinanziati dalla società: “Ci aspettiamo che le istituzioni competenti forniscano risorse per migliorare l'aspetto dell' accessibilità”.
Per il 2010, fanno sapere i vertici aziendali, si prevede l' installazione di 13 nuovi ascensori nelle stazioni della metropolitana e la sostituzione di 500 pedane montascale elettriche con altrettante manuali, più resistenti agli atti vandalici.