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Cronaca

"Denaro offerto da Legionari di Cristo per silenzio su abusi subiti da nostro figlio"

La testimonianza della madre del ragazzo, all'epoca 12enne

"In quel momento eravamo fragili e vulnerabili e abbiamo subito anche noi, in quanto genitori, un abuso di coscienza". Queste le parole della madre di un ragazzo, che quando aveva 12 anni ha subito vioenze sessuali nel seminario di Novara della congregazione religiosa dell'allora rettore Vladimir Resendiz Gutierrez, già condannato in via definitiva a 6 anni e mezzo di carcere e ridotto allo stato laicale.

"Non abbiamo mai chiesto soldi a nessuno, sono stati loro a offrirceli per tacere, perché sapevano che c'erano delle difficoltà economiche nella nostra famiglia e che nostro figlio voleva andare a studiare all'estero. Siamo stati traditi", ha continuato la signora durante la sua deposizione in aula di mercoledì mattina durante il processo a Milano nel quale sono imputati cinque ex vertici dei Legionari di Cristo, che rispondono delle accuse di favoreggiamento e tentata estorsione.

In base all'indagine del pubblico ministero Alessia Menegazzo, la madre - costituita parte civile nel processo ed è assistita, insieme al marito, dall'avvocato Daniela Cultrera - avrebbe subito pressioni affinché tacesse le violenze sessuali subite dal figlio, all'epoca 12enne all'interno del seminario. 

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