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Cronaca

"Dovete pagare il ticket". Ma è un errore dell'Asl

L'Asl comunica a 18mila famiglie che non hanno più diritto all'esenzione: in certi casi però si tratta di un clamoroso errore. Ecco chi può cestinare la missiva e chi deve sporgere reclamo

"Lei non risulta più avere diritto all'esenzione per reddito e quindi è tenuto al pagamento del ticket sanitario su esami medici e visite specialistiche". Questo il virgolettato di una serie di lettere recapitate a 18mila milanesi dall'Asl, che sta letteralmente creando caos perché in molti casi si tratta di una comunicazione sbagliata.

Tutto nasce dalla necessità di autocertificare la propria condizione e il proprio reddito. E poiché l'autocertificazione passa sotto il controllo dell'Agenzia delle Entrate, con ogni probabilità al ministero non hanno tenuto conto delle differenze tra la Lombardia e il resto d'Italia: in Lombardia le esenzioni per reddito sono infatti maggiori. Ad esempio, non paga il ticket chi è over 65 con reddito inferiore a 38.500 euro, contro i 36.150,98 del resto del Paese. E in Lombardia sono esenti anche gli under 14, mentre nel resto d'Italia gli under 6.

Ora l'Asl cerca di metterci una pezza e fa sapere che le famiglie con bambini sotto i 14 anni o gli over 65 con patologie possono "cestinare la lettera". Questo metodo "artigianale" non risolve però la maggior parte dei casi. E l'unica soluzione è allora quella di sporgere reclamo agli sportelli dell'Asl.


 

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