rotate-mobile
Cronaca Città Studi / Via Enrico Nöe

Milano, già libero il piromane di Città studi: arrestato di notte, "scarcerato" al mattino

Il piromane, un 22enne del Bangladesh, era stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato

Un anno e due mesi con patteggiamento. E la "scarcerazione". È già libero il presunto piromane di Città studi, il ragazzo di 22 anni - un giovane del Bangladesh - fermato mentre dava fuoco a due auto in piazza Berini. 

I poliziotti del commissariato Città Studi, che stavano pattugliando la zona dopo una serie di incendi nei giorni scorsi, lo avevano bloccato in flagranza e lo avevano arrestato verso le 2 della notte tra venerdì e sabato. Poche ore dopo, in mattinata, il ragazzo è stato processato per direttissima e ha patteggiato una condanna di un anno e due mesi. Il giudice, fa sapere la Questura, ne ha disposto la liberazione e come misura cautelare ha scelto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Chi è il piromane di Città Studi

Il 22enne è un senza fissa dimora con precedenti per danneggiamento - aveva distrutto alcune auto in via Morgagni anni fa - e con due espulsioni, una della Prefettura di Milano e una del Questore di Roma, da eseguire.

Per lui la manette erano scattate in piazza Bernini all'incrocio tra via Lippi e via Sansovino, dove aveva appena dato fuoco a due vetture. A bloccarlo erano stati i poliziotti, che lo avevano visto arrivare da via Noè e accovacciarsi davanti a una Renault Capture. 

Ancora due auto incendiate in via Sansovino

Quando gli investigatori erano intervenuti, il 22enne aveva fatto in tempo ad appiccare le fiamme - che si erano poi estese ad una Volvo - ed era fuggito, ma era stato raggiunto e immobilizzato. Tra le mani, che odoravano di benzina, aveva due accendini: è verosimile che per far scattare le fiamme avesse usato uno straccio imbevuto di "accelerante". 

Il 22enne, che non ha spiegato i motivi del suo gesto, era stato arrestato con l'accusa di "danneggiamento seguito da incendio". L'idea degli investigatori è che sia lui il responsabile dei tre episodi registrati nei giorni scorsi nel quartiere, soprattutto perché le modalità d'azione e l'orario scelto coincidono.

La scia di fuoco del piromane

L'ultimo episodio era avvenuto durante la notte tra giovedì e venerdì, con tre auto interessate dal rogo. Stessa ora del precedente incendio di mercoledì notte, le due. E stessa strada e stesso marciapiedi, in via Sansovino. Mercoledì, invece, ad andare distrutte erano state due macchine. 

Incendio auto in via Noe, di Federica M.

Un quarto episodio, questo seguito dai carabinieri, risale invece alla notte del 4 aprile. In via Enrico Noè, a pochissimi metri di distanza da via Sansovino, davanti al supermercato. Il calore delle fiamme non aveva lasciato scampo a tre macchine lasciate lì in sosta dai proprietari. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Milano, già libero il piromane di Città studi: arrestato di notte, "scarcerato" al mattino

MilanoToday è in caricamento