Fermato alla dogana tra Italia e Svizzera con 35mila euro in oro: denunciato
L'uomo, un imprenditore di 67 anni, ha cercato di entrare in Italia non dichiarando 35mila euro in oro. Sequestrati due lingotti
Due lingotti d’oro e quattro hard disk contenenti informazioni fiscali sequestrati, oltre a una denuncia per contrabbando. È il risultato di un’operazione portata a termine dai militari della guardia di finanza della dogana di Gaggiolo, tra Italia e Svizzera. Denunciato un imprenditore italiano di 67 anni, »attivo nel settore delle consulenze», specificano le fiamme gialle in una nota.
L’operazione è nata al valico, quando i militari hanno fermato l’automobile proveniente dalla Svizzera su cui viaggiava il 67enne. Durante la perquisizione del veicolo è stato trovato il primo lingotto, circa un chilogrammo per un valore di circa 35mila. Il materiale prezioso, prelevato da una banca svizzera, non era stato dichiarato ai militari e quindi è stato sequestrato.
Tuttavia i finanzieri, insospettiti dai crescenti segni di nervosismo dell’imprenditore, lo hanno accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. Durante i controlli sono stati trovati quattro hard disk contenenti «importanti informazioni di carattere fiscale», precisano in una nota le fiamme gialle.
Successivamente sono state perquisite due sue abitazioni e in una di queste è stato trovato un secondo lingotto d’oro identico al primo, anch’esso sequestrato perché «risultato privo di titolo relativo all’acquisto in territorio nazionale, comprovante la legittima provenienza, nonché di qualsiasi documentazione doganale e della disciplina sull’oro». A carico dell’imprenditore sono in corso ulteriori per delineare il profilo fiscale.
