Milano, sfregia il fratello sulla guancia con il taglio da 5 centimetri: l'arresto dopo la lite
L'arresto del Nucleo Radiomobile: per lesioni gravissime aggravate dal vincolo di convivenza
Una discussione per futili motivi, così la definiscono i carabinieri, ha portato due fratelli a litigare a sangue. Tanto che uno dei due è finito in ospedale con un taglio di 5 centimetri sulla guancia sinistra e un'altra ferita da taglio sul dito medio destro, mentre l'altro fratello è finito in carcere.
Succede giovedì 4 febbraio, alle 11 circa. I militari del Nucleo Radiomobile intervengono in un appartamento di via Lucca, zona Bisceglie a Milano, dove due fratelli italiani stanno affrontandosi. Alle fine mettono le manette ai polsi a un 62enne incensurato. L'accusa è lesioni gravissime aggravate dal vincolo di convivenza.
La lite tra fratelli col taglierino
Ad avvertire dell'accaduto i carabinieri è il 118 che a seguito di una segnalazione pervenuta all'utenza 112 NUE sono arrivati con i loro mezzi di soccorso in via Lucca. I militari hanno accertato che il 62enne aveva aggredito con un cutter il fratello di due anni più giovane, procurandogli ferite alla guancia sinistra e al dito medio destro.
La vittima, dopo i primi soccorsi sul posto, è stata trasportata dal 118, in codice verde, presso l'ospedale San Carlo. Dal nosocomio è stato dimesso con giorni 15 di prognosi, per la vasta ferita permanente da taglio di 50 mm guancia sinistra e ferita superficiale al primo dito mediano destro di circa 15 mm.
Il 62enne, espletate le formalità di rito, è stato portato in carcere a "San Vittore". Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il 58enne invece è rientrato nella casa che condivideva con il fratello fino alla lite furibonda col taglierino.