Litiga col vicino e gli sfonda la porta di casa e la macchina (e poi aggredisce gli agenti)
La notte di follia di un 29enne, poi arrestato dalla polizia. La ricostruzione
Prima contro il vicino, poi contro i poliziotti. Un uomo di 29 anni, un cittadino cubano, è stato arrestato nella notte tra giovedì e venerdì a Milano dopo essersi scagliato contro il suo dirimpettaio e contro gli agenti al termine di una lite.
Lo "show" del 29enne è iniziato verso l'1.30, quando avrebbe discusso con un 32enne, cittadino peruviano, che abita nell'appartamento di fronte al suo, in un condominio di via Clitumno. Dalle parole ai fatti il passo è stato brevissimo e l'aggressore - stando a quanto ricostruito dalla Questura - avrebbe cominciato a colpire con calci e pugni la porta di casa del vicino, danneggiandola, per convincerlo ad aprire.
Non contento, l'uomo è sceso in strada e ha deciso di spostare le sue attenzioni sulla macchina della vittima, spaccando gli specchietti e ammaccando la carrozzeria della vettura. Alla vista dei poliziotti, allertati dal vicino, il 29enne ha pensato bene di aggredire e insultare anche loro, che alla fine lo hanno fermato e ammanettato. L'uomo è stato quindi dichiarato in arresto con l'accusa di danneggiamento aggravato ed è stato indagato per resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.