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Il problema dei vandali / Duomo / Piazza dei Mercanti, 9

Sui vandali in Loggia dei Mercanti il litigio tra il sindaco Sala e l'Anpi

Il botta e risposta (e il nuovo atto vandalico). Tra telecamere e recinzioni, rimpallo di responsabilità

Da una parte il sindaco di Milano, Beppe Sala. Dall'altra il presidente provinciale dell'Anpi, Roberto Cenati. Al centro la Loggia dei Mercanti, dopo l'ennesimo episodio di vandalismo. E le accuse reciproche di non fare abbastanza per garantire la sicurezza di un luogo che, oltre ad essere monumentale, è anche luogo di memoria della lotta partigiana.

Domenica mattina, la Loggia si è 'svegliata' con scritte sui muri e sulle scalinate. Nella mattinata di lunedì, il nucleo di intervento rapido del comune di Milano si è messo al lavoro per ripulire tutto. Ma intanto è ricomparsa una nuova scritta, uno scarabocchio incomprensibile sopra la riproduzione dell'introduzione a 'Se questo è un uomo' di Primo Levi.

Botta e risposta Anpi-Sala

L'Anpi lamenta che la promessa di telecamere, fatta a febbraio 2022, è rimasta praticamente 'lettera morta' per tutti questi mesi, senza ulteriori aggiornamenti. Pronta la risposta di Sala, secondo cui occorrerebbe una protezione fisica che, però, l'Anpi non avrebbe mai voluto discutere. "Noi ci prendiamo la nostra parte di colpa", afferma il sindaco, "ma la responsabilità dell'Anpi è che per tanti anni ha immaginato un luogo che non potesse essere toccato. Ogni volta che si proponeva un intervento la risposta era che si cambia l'immagine, si svilisce il senso del luogo e così via. Io non ho mai visto un progetto presentato dall'anpi in questi anni". 

Dubbi di Sala anche sulle telecamere: "Servono per ricostruire chi è stato, in seguito all'atto. Non c'è un sistema che permetta d'intervenire di fronte a un alert di una telecamera. In altre città ce l'hanno, noi miriamo a questo ma c'è bisogno di più tempo. Ora serve una protezione fisica e spero che a questo punto anche l'Anpi concordi. 

In breve arriva la controreplica di Cenati: "Non ritengo che l'Anpi abbia responsabilità sul decoro, la tutela e la sicurezza di un luogo così importante per Milano", afferma. E prosegue: "Nel corso degli anni abbiamo contribuito alla riqualificazione con tre donazioni onerose. Concordo con la proposta del sindaco di prevedere qualche forma di recinzione e protezione fisica, che noi abbiamo già sollecitato ma che è stata respinta dalla Sovrintendenza". 

"Telecamere entro fine estate"

Non è la prima volta che succede qualcosa di simile. Nel mese di maggio, per esempio, un rapper aveva incollato adesivi per il lancio del suo nuovo album sulle stele della Loggia, provocando l'indignata reazione dell'Anpi. Nel 2021 la Loggia e la piazza erano state teatro di vari episodi di risse, tanto che a gennaio il municipio 1 aveva raccomandato l'installazione di telecamere. A febbraio le commissioni comunali cultura e sicurezza avevano effettuato un sopralluogo, al termine del quale l'assessore alla sicurezza Marco Granelli si era dichiarato contrario alla proposta di Forza Italia di recintare l'area e fare pagare un prezzo simbolico d'ingresso, ma aveva promesso telecamere entro la fine dell'estate. Quelle attualmente presenti sono analogiche e non permettono di visionare la piazza in diretta.
 

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