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Cronaca

Luca Massari lascia la rianimazione: respira da solo da 48 ore

Il tassista è in coma da un mese a causa di un'aggressione subita per aver inavvertitamente ucciso un cane. Invariato il quadro neurologico. Il fratello: "Speriamo sia un buon passo". La fidanzata: "Siamo tutti contenti"

Luca Massari, il tassista in coma da un mese a causa di un'aggressione subita per aver inavvertitamente ucciso un cane "respira da solo da 48 ore e così stamattina l'hanno trasferito dal reparto di Rianimazione in Neurochirurgia". A dare la notizia all'Ansa è Marco Massari, il fratello di Luca.

Le condizioni di Luca lo scorso 21 ottobre erano peggiorate tanto che i medici del fatebenefratelli, la struttura ospedaliera dove il tassistaè ricoverato, in una conferenza stampa indetta per fare il punto sulle sue condizioni di salute avevano avanzato anche l'ipotesi di un possibile stato vegetativo permanente. Luca, infatti, a causa del trauma ha riportato gravi lesioni cerebrali.

"Speriamo che sia un buon passo", dice il fratello. Il quadro neurologico però al momento rimane invariato. Si vedono "piccoli miglioramenti nel resto del corpo", aggiunge Marco, ma il trasferimento di reparto, di per se, non è qualcosa per cui saltare di gioia.

"Il miglioramento che noi tutti aspettiamo - continua - è un segnale, visivo, vocale, qualsiasi segnale, che per ora non c'é stato. Per adesso ho la sensazione che Luca sia in coma profondo, non vedo sofferenza, non sembra percepire il suo stato. E questa è la cosa buona, ma pensa ad essere intrappolato in un corpo così...".

La fidanzata. E' felice, senza riserve, la sua fidanzata Patrizia: "E' un gran passo - afferma commossa - siamo tutti contenti. Mi lasciano qua tutto il giorno. Sono qui con lui, posso tenergli la mano". Patrizia pensa al prossimo grande passo: il trasferimento in una struttura di riabilitazione. "Ne stiamo considerando due - conclude - ma bisogna vedere dove c'é posto".

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